Un assaggio di Malaysia

Sto facendo il viaggio in Asia che sogno da anni: ormai stanca della Cina, ho fatto dei bagagli poco leggeri per dirigermi verso casa, ma allungando un po’ la strada.
Combinando vari voli low cost sono riuscita a fare una scappatella in Malaysia: dopo essermi congelata su una delle poltroncine più scomode di Air Asia, il vento caldo di Kuala Lumpur ha sciolto in pochi attimi le ossa intorpidite per il sonno e l’aria condizionata.
In un’ora di autobus sono arrivata nel cuore della capitale Malaysiana e corsa diretta al simbolo di Kuala Lumpur, cioè le Petronas Tower, conosciute anche come le “Gemelle” di Kuala Lumpur. Tutto è avvenuto con una velocità tale che pensavo di essere ancora in Cina. Seduta nel parco davanti alle due torri ho cercato di metter in ordine le idee e quella confusione che spesso si ha dopo un lungo volo passato senza chiudere occhio.
Non ero più in Cina e comunque continuavo a ringraziare le persone con 谢谢!
Non so se a causa del sonno e del poco tempo passato in Malaysia, ma ho avuto la strana impressione di trovarmi in Cina, Turchia ed India allo stesso istante.
La religione di stato della Malaysia è l’islam, quasi tutte le donne locali portano il velo e la maggior parte degli edifici mi ricordano quelli che ho visitato in Turchia, come ad esempio il Sultan Abdul Samad Building, che è sede degli uffici del Ministero delle Informazioni, delle Comunicazioni e della Cultura della Malaysia: camminare attorno a questo edificio nelle ore più calde della giornata e cercare riparo all’ombra delle palme mi ha fatto sentire proprio come in uno dei miei viaggi Turchia di quando ero bambina.
Girando l’angolo mi sono ritrovata invece in una di quelle strade ormai familiari con lanterne rosse e ristoranti cinesi e qualche tempio confuciano con i tetti a spiovente di colore rosso e verde bordati d’oro, proprio come nella mia cara e vecchia Cina.
Sempre a pochi passi da quella che credo fosse China Town ho trovato tempi buddhisti e bancarelle che vendevano colorate ghirlande di fiori : correndo ho respirato a pieni polmoni le nuvole d’incenso sognando di poter andare un giorno davvero in India
La mia corsa di ritorno all’aeroporto è stata un boom di emozioni mescolate alla paura di perdere il mio volo per l’Indonesia ed il rimpianto di non aver scattato abbastanza foto: il mio assaggio di Malaysia è stato un’esplosione di sapori.
Scrivo questo articolo dal mio air bnb nel cuore Bali, già ustionata dal forte sole che picchia all’equatore: il mio viaggio è da poco iniziato.
Tornerò a Kuala Lumpur per visitarla come si deve, non mi resta che lasciar parlare le foto che ho scattato durante la mia fuga in Malaysia.

(To be continued)

 

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